Page 3 - Traduzione
P. 3
Nata d'un paesaggio di sabbia e luce
il cui canto di silenzio già da tempo in me
depose il suo blu di gloria
la promiscuità fuggivo dei campi troppo verdi
delle foreste opache le placide colline
una ricerca mi travagliava
una ricerca dettava la mia voce - "nota tenue" -
spoliazione trasparenza bagliore silenzio
qualcosa è cambiato
a poco a poco corne sottoterra
mi sono trovata altra dopo una decina d'anni
altra di un'altra specie
il passato derivava - J'infanzia la sua densità -
il futuro scansava la lusinga dei segni
muri (più nulla si scriveva)
eppure eppure ogni mattino il visibile scaturiva
d'allegrezza bagliore sinfonico
in sua potenza sua giovinezza
il visibile mi bacia il visibile è verde
effrazione del quotidiano che certo ricongiunge rilega
l'intimo verde della mia preghiera
*
7